...a chi apparterranno quei piedini numero 20, al massimo 23, che stano percorrendo di corsa il corridoio???
Mistero risolto.
Dopo qualche sbirciata da dietro un armadio dell'open space, mi appare la testolina di Sara, una bimba di poco meno di due anni con uno sguardo furbo ed i capelli biondi sottili e riccissimi raccolti in una specie di codina scompigliata.
"scusate, è mia figlia, vi dà fastidio? Tra un po' passa mio marito a prenderla e intanto..."
...fossero questi i fastidi. Una procedura che non va quando hai fretta è un fastidio, ma una bimba così...
"non ti preoccupare, anzi, mi sa che stiamo facendo amicizia. Se la vuoi lasciare qui..."
Ok. Ci mettiamo in mezzo la pargola, che di timido ha solo un buffo paperotto sulla maglietta. Ma per lei è un pagliaccio.
"Vuoi disegnare? Si? Ecco: qui ci sono foglio, matite ed un evidenziatore... vuoi scrivere? Ah va bene, scriviamo il tuo nome:
La S, vedi? Come un'onda del mare.
La A, come una faccia con un bel sorriso...".
E lei pure si mette a sorridere, ci guarda e dice " siiii, come il mio papà!"
E con la sua matita disegna qualcosa attorno alla A, la faccia che sorride. Mentre io e la mia collega le chiediamo...
"E ... cosa hai disegnato? "
Ci guarda un momento, come se fossimo due aliene che proprio non capiscono molto, e risponde:
"Le mani!"