venerdì 28 marzo 2008

M come musicalizador (a)

Mettere musica è una cosa che adoro fare (è possibile che l'abbia già detto in qualche post precedente? naaaa) per cui, anche se sono donna di poche parole (in genere), se mi chiedono del tango parlo parlo parlo finchè lo sbadiglio dell'interlocutore mi avverte che forse (dico forse) è ora di smettere...
:D

Già un annetto fa era venuta una giornalista (Stefania Giuffrè) ad intervistarci per un articolo sulle scuole di tango della nostra città.

So solo che dovevano essere 5 minuti di intervista ed invece siamo rimaste a parlare per circa un'ora su tango e dintorni ma mi piace molto parlare con lei perchè ha una curiosità ed uno spirito di osservazione che vanno oltre l'interesse per il pezzo che deve scrivere.

La riprova un paio di settimane fa, quando è venuta durante una milonga per un nuovo articolo sul tango da pubblicare su questo sito.

L'articolo completo si può leggere qua, intanto riporto qui l'abstract dell'intervista che mi ha fatto definendomi "la prima donna a Palermo a ricoprire il ruolo della musicalizador"... miiiiiiiiiiiiii come mi piace questa cosa!!!

:)

"... Scegliere la musica per me e’ come essere in pista - racconta - e’ un’emozione in piu’.
Sapere che posso contribuire al dialogo fra due persone aumenta per me il fascino del tango nel quale c’e’ un linguaggio intimo che nessun altro ballo possiede. Il tango tira fuori elementi che ciascuno di noi ha ma magari ignora.
Quando scelgo un brano sento l’onda emotiva, vedo la gente sorridere e sono felice. Ogni milonga mi lascia dentro una sensazione bellissima, come al termine di ogni lezione perche’ sai di aver trasferito qualcosa agli altri”.
Quando parla della musica le brillano gli occhi: “ogni volta che ricevo un cd nuovo lo scarto con emozione, e’ come un mondo che mi si apre sotto gli occhi”. E mentre parla mi mostra le copertine con immagini di una volta, il viso di Fresedo, i ritratti dei principali compositori in bianco e nero. E sorride.
Alla fine di ogni milonga chiedo sempre: la musica vi e’ piaciuta? Siete stati bene? Perche’ per me e’ questa la cosa piu’ importante.... "


Cara Stefi, lo sai che articolo o no sono sempre pronta a far due chiacchiere su tango e dintorni vero???

giovedì 20 marzo 2008

Tango.. dovunque???

e vabbè che per ora il tango è "di moda" ma questo mi pare eccessivo...


in effetti l'eje (che in italiano si traduce con asse) è un concetto fondamentale della tecnica tanguera.

Ma non è esattamente questo l'asse a cui ci riferiamo... giuro!

:)

mercoledì 12 marzo 2008

Ohhhhhhhhhh Oggi vado di meme

eh si sono stata in silenzio per un pò, e allora recupero in una botta sola i post perduti.


Il primo meme.


Questo.


Che ho fatto grazie a quella donna solare di Claudia (alias Scorza d'arancia) che mi ha gentilmente invitata.



Prima devo scrivere le regole...


1 le regole del gioco copierai

7 dei tuoi segreti svelerai

7 felici vincenti individuerai

un messaggio per avvisarli invierai

a consultare il tuo blog li inviterai...


Pronti? viaaaaaaaaaa


1) Ogni tanto ascoltando musica mi faccio dei film. E' raro che mi capiti ma ogni tanto il mio cervello va da solo. Ad esempio mi è capitato con Tango Tres: fin dal primo ascolto che ho pensato che sarebbe perfetta come colonna sonora di qualche film italiano. Tipo un film diretto dalla Wertmuller!!

Non so perché ma ogni volta che la ascolto mi vedo un Giannini in impermeabile chiaro che sta seguendo qualcuno per strada (che so, una Melato...), abbassandosi un po’ tra le macchine, appiattendosi ai muri.. Poi sgrana gli occhi e sbircia da dietro un angolo di strada perché ha scoperto qualcosa.. Tipo una cosa così. Ma è assurdo perché proprio lo VEDO ogni volta che lo ascolto.


Sarò da ricovero?????


Ehm ehm.. Questo era un segreto fino a ieri nel senso che l'ho detto al quasi diretto interessato (ovvero la moglie del compositore) va bene lo stesso?


2) Sono pigra! Lo so non si direbbe perchè faccio (almeno questa è la mia percezione) 1000 cose contemporaneamente. Ma il punto è - e ne sono consapevole - che appena mi fermo cado in una sorta di catalessi e non mi smuovo più.


3) Mi piace un sacco guardare nelle case della gente. Da sempre, da quando mi posso ricordare. Dalla macchina, dal treno e ogni qual volta mi capiti... adoro sbirciare le finestre altrui. Non mi interessa vedere cosa stia facendo questo o quello, quello che mi piace è pensare che ci siano mondi diversi dentro ognuna di quelle finestre, e tutti colorati in modo diverso. Dall'azzurrino delle tv accese, alle tende arancioni che filtrano una luce calda, al freddo dei neon di una cucina o la signora che stende i panni, quella seduta che guarda la strada o le sagome che si intravedono nella loro quotidianità. Mondi a parte, ognuno reale ma immaginato. Quante storie... tutte a portata di mano ma lontane allo stesso tempo. Lo trovo affascinante.


4) Adoro esibirmi! Ecco l'ho detto. Quando salgo su un palco mi piace il fatto di essere al centro dell'attenzione ed io lì concentrata a cercare di dare il meglio.. è una spinta incredibile. Sarà per questo che ho scritto al Treno dei desideri? si si.. l'ho fatto. Ma non mi si sono filati per niente (e questo era il quinto segreto)


6) E' una cosa che non sopporto ma che non riesco ad evitare: sono una perfezionista al limite dell'ossessione. E mi dovrei dare una calmata perchè poi NON sopporto le cose fatte male e divento critica (ed insopportabile. Lo so).


7) Quando sono in aeroporto da sola me ne vado al mcdonald. Ecco e questo è l'ultimo segreto e lo so che attirerà le ire della sorella chef e di Lulita l'unica cui passo volentieri il testimone per questo bellissimo meme!


Unica perchè ormai penso che la blogosfera sia già stata coinvolta e sia passata a qualche altro meme...