martedì 23 ottobre 2007

Non è mai troppo tardi

Premessa: il post è dedicato a chi pensa di non essere capace di fare... qualsiasi cosa.

Da bambina (e anche da grande per la verità) mi ha sempre affascinato la pittura. Mi incantavo a vedere quei tocchi di pittura ad olio sulla tele dipinte da una mia zia. Mi colpisce la capacità di riuscire a dare agli altri qualcosa che hai dentro(forse anche con il tango è stato un pò così... ma oggi si parla d'altro... ;P). Ma mi pensavo assolutamente incapace di fare qualcosa del genere.

Bè finchè ho deciso e mi ci sono messa anche io.

Si ci ho provato.

A 33 anni suonati ho comprato pennelli, colori ad olio ed un pezzo di compensato molto doppio (non mi sentivo ancora pronta ad affrontare la tela. Poi ho scoperto che è più difficile dipingere sul legno) e ho cominciato con una cosa semplice.

Una calla.

Ed è venuta decentemente! E allora mi sono presa di coraggio ed ho comprato qualche altro colore, preso a modello un quadro di Vettriano che adoro (The singing buttler) e mi sono lanciata.
Il risultato è stato questo:


e ho capito che provare non costa nulla. Ma le soddisfazioni sono una gran cosa!
Un abbraccio a chiunque passi da qui!

lunedì 15 ottobre 2007

Tempus fugit...

... e sono già passati 10 giorni da quando ho pubblicato l'ultimo post. Ma il lavoro incalza ed il tempo è poco.

In compenso... tra le tante cose ho anche ricominciato a fare lezione e sono troppo contenta.



Non lo avrei mai pensato ma insegnare (tango) è una cosa che adoro fare.

Ormai saranno 6,7 anni che mi cimento in classe e al di là di tutto, la cosa più bella è quella di entrare in contatto con le persone.

Non è una cosa scontata... è una continua scoperta e da sempre mi regala(no) una grande energia.

Posso arrivare in sala a pezzi dopo una giornata di lavoro ma appena comincio a parlare con le persone, a correggerle.. puf!!! mi ritrovo con un sorriso stampato sulla faccia.

Mi impegno... il prossimo post a breve.

Intanto: buona vita a tutti.

giovedì 4 ottobre 2007

STD = Sindrome da Tango Dipendenza

Per chi non balla tango credo sia incomprensibile tutto ciò… eppure a noi tangueri capita spesso di soffrire di tango dipendenza.

Basta farsi un giro per blog che parlano di tango per leggere altri outing sulla STD.


Arriva di botto già dopo le prime lezioni, ogni buon tanguero lo sa: ci è passato.


Giusto il tempo di assaporare i primi rudimenti della tecnica di base, di capire com’è che “ci si abbraccia” e che ti devi lasciare andare (a cosa? Alla musica, all’altro, a te stesso…) ed ecco che la sindrome si è già impossessata di te.


Faccio giusto un paio di esempi di situazioni vissute “di pirsona pirsonalmenti (ndb citazione dotta…, grande Tatarella!)”:

  • ballare tango su qualsiasi musica (…la tarantella, ne vogliamo parlare?)

  • provare qualche adorno quando (credevo) di non essere vista (mentre facevo delle fotocopie... Ovvio no? E chi non lo fa…)

Ultimamente, invece, vedo milongas ovunque.

(per chi non lo sapesse una milonga è il posto dove si balla il tango )


E visto che viaggio parecchio per lavoro mi sono fissata con gli aeroporti: ho scoperto che quasi in tutti gli aeroporti esiste uno spazio molto grande con uno splendido pavimento per bailar.


E Venezia batte tutti. Sono tentata ogni volta che passo da qui:


Ma non sarebbe perfetto organizzarci una milonga? Si proprio qui, in mezzo alla gente che si tira dietro un trolley e che si fermerebbe a guardare divertita pensando che siamo pazzi.


Un sogno.

Ora scrivo alla Clerici.

mercoledì 3 ottobre 2007

Chi ben comincia è a metà dell’opera!


Come in tutti i luoghi comuni, in fondo, contiene una sua verità. E allora prima di buttarmi nella blogsfera mi sono fatta “un giro” ed ho scoperto che i bloggers spesso sono più creativi di Armando Testa, Saatchi & Saatchi, & Co ...

Questo è semplicemente grandioso. Davvero. Ne sono rimasta ammirata.
E spiazzata.
Si perché mi sono detta (si, perché ogni tanto parlo anche tra me e me) “ok si comincia. E come lo chiamo sto blog?”.

Perché secondo me se apri un blog già sai cosa ci scriverai. Su quello non hai dubbi, ma sul titolo si.

E allora dopo aver pensato e ripensato a qualcosa che avesse a che fare col tango (che mi accompagna da circa 10 anni), aver scartato una dozzina di titoli e pensato di bandire un pubblico concorso con ricchi premi e cotillons, eccomi qui con Tango, sfizi e virtù. Ma potrei anche ripensarci…

;)