"Le tango est plus qu'une danse,
c'est de la sensualité à l'état pur, partagée entre deux êtres"
c'est de la sensualité à l'état pur, partagée entre deux êtres"
Ho trovato questa frase non ricordo più dove, scritta in uno dei tanti blog/siti in cui vado bazzicando di tanto in tanto saltando da un link all'altro.
Ma mi ha colpita tanto da salvarmela come frase che si aggira ogni tanto intercalando le immagini del mio screensaver (che manco a dirlo è a base di tango .. e non solo).
Ma mi ha colpita tanto da salvarmela come frase che si aggira ogni tanto intercalando le immagini del mio screensaver (che manco a dirlo è a base di tango .. e non solo).
Mi rendo conto che mentre sono in classe, o sempre quando faccio una lezione, mi ritrovo a parlare del Tango, di come sia un gioco dei ruoli e a volte metafora, della comunicazione alla base di ogni passo e di ogni sensazione, del dialogo a due che si crea anche quando non conosci chi hai di fronte e di quanto sia necessario sentirsi e sentire l'altro perché altrimenti non è tango. E' altro.
Credo sia questo che quello che mi ha colpito di più di questa frase sia proprio il fatto che il tango sia "partagé".
Credo sia questo che quello che mi ha colpito di più di questa frase sia proprio il fatto che il tango sia "partagé".
Nella foto sopra:
Claudia Codega ed Esteban Moreno.