giovedì 26 marzo 2009

Forse il blog si doveva chiamare viaggi e sfizi...

Scritto ieri e pubblicato oggi...

Ahhhh, è da tanto tempo che no scrivo un post. Ma da talmente tanto che qualcunA mi ha detto :"... una volta avevi un blog".... vero care Vivi e Claudia???


E oggi mi scappa proprio da scrivere. Adesso, mentre sono sul volo AZ17 e qualche cosa che mi porta finalmente verso casa. Stavolta la trasferta è stata più lunga del solito, 3 giorni, ed è stato anche un viaggio diverso dal solito per luoghi, possibilità, incontri ed atmosfere.


La meta è stata Torino, una città dove sono stata poche volte e sempre di corsa, lontana dal centro. Torino che soprattutto è la prima città dove si è iniziato a ballare tango in Italia.

Mi sono organizzata per tempo con un bel trolley al posto del solito borsone per avere un po' di spazio e portare con me un bel paio di scarpe... e intanto mi sono informata... dove si balla? Ok domenica sera e martedì.


Ci sarò. Questo pensavo almeno

Non avevo fatto i conti con un ritardo di un'oretta...ogni minuto vedevo sfumare prima una tanda poi un'altra... alla fine ho intuito che no, non ce la potevo fare... E così domenica sera niente.


Lunedì sono uscita tardissimo (praticamente ad ora di cena) e quindi niente giretto.

E proprio quando vedevo sfumare così miseramente i miei propositi ... SBAM! (si, proprio come il "rumore" disegnato nei fumetti per una specie di porta che si spalanca)

Martedì liberi tutti!!


Ok, ok.. solo nel pomeriggio. Ma è stato favoloso. Ho potuto girare poco, in realtà, ma è stato veramente bello, bellissimo girare per il centro di Torino che è assolutamente affascinante al crepuscolo. Con le luci che calano (ed un telefonino per fare le foto!) ...

...ed i lampioni che riprendono vita creando un'atmosfera di altri tempi...

...e i negozi con le insegne della prima metà del secolo...



...ed il palazzo Reale così imponente, in pieno centro, e con la facciata bianca che si impone dietro una cancellata fitta di paletti che sembrano lance allineate...



...e Palazzo Madama, che ha una facciata in perfetto stile settecento, con finestre altissime da cui intravedi soffitti e dipinti e lampadari immensi fatti da cascate di cristalli che sembra quasi di sentire tintinnare per un alito di vento e che poi basta girare l'angolo del palazzo e ti ritrovi davanti ad un castello medievale (dove c'era una bellissima mostra sui faraoni sommersi.. che non sono riuscita a vedere.. SGRUNT) ...



...e palazzo Carignano dove ti hanno detto che "lì è nato il re e c'è una targa che lo ricorda" ma non immagineresti mai di trovarti un palazzo immenso con la facciata barocca ma allo stesso tempo essenziale e sopratutto con una targa di almeno 12 metri per 4 con su scritto"QVI NACQVE VITTORIO EMANUELE II"...





... e ...

Cabin crew prepare for landing


E va bene, va bene. E' giusto. Lo spengo il pc.

Il resto della storia (tango compreso) al prossimo post.